L’osteoporosi rappresenta una delle principali problematiche di salute per le donne in menopausa. La riduzione dei livelli di estrogeni, tipica di questa fase della vita, influisce direttamente sulla densità ossea, aumentando il rischio di fragilità scheletrica e fratture. Riconoscere i segnali, adottare strategie di prevenzione e seguire un percorso terapeutico mirato è fondamentale per tutelare la salute a lungo termine.

Che cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una condizione caratterizzata da una progressiva riduzione della massa ossea e da un’alterazione della microstruttura dell’osso. Questo indebolimento aumenta la probabilità di fratture, anche in seguito a traumi minimi o cadute.

Le donne in menopausa sono particolarmente esposte a questa patologia a causa del calo ormonale che accelera la perdita di calcio e minerali dalle ossa.

Fattori di rischio principali

I fattori che contribuiscono allo sviluppo dell’osteoporosi in menopausa sono molteplici:

  • Età e predisposizione genetica

  • Carenza estrogenica tipica della menopausa

  • Stile di vita non equilibrato, come sedentarietà, fumo e consumo eccessivo di alcol

  • Basso peso corporeo o malnutrizione

  • Alcune terapie farmacologiche o patologie croniche che compromettono la salute dell’osso

Prevenzione dell’osteoporosi in menopausa

La prevenzione rappresenta lo strumento più efficace per ridurre il rischio di osteoporosi e fratture. Le misure non farmacologiche consigliate includono:

  • Alimentazione equilibrata con un adeguato apporto di calcio, vitamina D e proteine

  • Attività fisica regolare, con esercizi di resistenza e di carico

  • Evitare il fumo e limitare l’assunzione di alcol

  • Controlli periodici per valutare la densità ossea (MOC – Mineralometria Ossea Computerizzata)

Queste buone abitudini dovrebbero essere adottate da tutte le donne in menopausa, indipendentemente dal livello di rischio.

Trattamenti per l’osteoporosi

Quando la prevenzione non è sufficiente e il rischio di frattura risulta elevato, è necessario ricorrere a un approccio terapeutico personalizzato. Le opzioni includono:

  • Terapie ormonali o farmacologiche, volte a ridurre la perdita di massa ossea e stimolare la formazione di nuovo tessuto osseo

  • Integratori specifici di calcio e vitamina D, quando la dieta non ne garantisce un apporto adeguato

  • Strategie comportamentali per ridurre il rischio di cadute, come migliorare l’equilibrio e la forza muscolare attraverso programmi di fisioterapia o attività mirate

Conclusioni

L’osteoporosi in menopausa è una condizione diffusa e potenzialmente invalidante, ma può essere gestita in maniera efficace con una diagnosi precoce, la modifica degli stili di vita e, quando necessario, terapie farmacologiche mirate.

Un approccio personalizzato e il coinvolgimento attivo della paziente nel percorso di cura rappresentano elementi fondamentali per prevenire le fratture e preservare la qualità di vita.