Che cos’è la colposcopia?
Il test viene consigliato soprattutto se:
- il Pap test ha un esito anomalo
- durante la visita ginecologica sono stati riscontrati polipi, irregolarità del collo dell’utero,
- lesioni o irregolarità della vagina.
Come si esegue la colposcopia?
Per eseguire la colposcopia, chiedo alla mia paziente di sdraiarsi sul lettino. Mediante lo speculum vaginale metto in evidenza il collo dell’utero e, per avere una visione migliore, applico dei prodotti liquidi reagenti (la soluzione di Lugol e l’acido acetivco 5%). La colposcopia mi permette di fotografare la zona per utilizzare le immagini in un secondo momento. Se necessario, l’esame può essere completata con prelievi citologici, come l’HPV test, o con prelievi bioptici mirati.
L’esame può essere doloroso?
La colposcopia è un esame indolore e viene eseguito senza anestesia. Generalmente ha una durata di 10/15 minuti e la paziente può avvertire un lieve pizzicore.
Dopo l’esame possono presentarsi lievi emorragie che, nella maggiore parte dei casi, si arrestano da sole.
Come prepararsi all’esame?
Nei giorni che precedono l’appuntamento, chiedo alle mie pazienti di astenersi per almeno due giorni dai rapporti sessuali ed evitare l’applicazione di lavande, ovuli e creme.
La colposcopia non può essere eseguita durante il ciclo mestruale, poiché il sangue non mi permetterebbe una visione corretta della zona.
Le pazienti possono sottoporsi alla colposcopia nel mio studio, a Milano.