La salute della tiroide gioca un ruolo fondamentale nel benessere generale dell’organismo, eppure il suo impatto sulla fertilità è spesso trascurato. In Italia, circa sei milioni di persone soffrono di disturbi tiroidei, e molte di queste, soprattutto donne, si trovano ad affrontare difficoltà legate alla fertilità. Ma qual è il legame tra i problemi alla tiroide, come l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo, e la difficoltà a concepire? In questo articolo, esploreremo come i disturbi tiroidei possano influire sulla fertilità e cosa fare per intervenire.

Cos’è la Tiroide e Qual è il Suo Ruolo?

La tiroide è una ghiandola endocrina situata nel collo, responsabile della produzione di due ormoni fondamentali: la triiodotironina (FT3) e la tiroxina (FT4). Questi ormoni regolano molte funzioni corporee, tra cui il metabolismo, la termoregolazione e il benessere cardiovascolare e neurologico. La loro produzione è, però, strettamente legata all’ormone TSH, prodotto dall’ipofisi, che stimola la tiroide a produrre gli ormoni tiroidei.

Quando c’è un malfunzionamento della tiroide, la produzione di FT3 e FT4 può risultare alterata, e questo ha un impatto sul ciclo mestruale e sulla fertilità. La relazione tra la tiroide e la fertilità è complessa e delicata: la produzione ottimale di ormoni tiroidei è cruciale per il corretto funzionamento del sistema riproduttivo.

Ipotiroidismo e Ipertiroidismo: Come Influiscono sulla Fertilità?

Esistono due principali disturbi legati alla tiroide che possono influenzare la fertilità: l’ipotiroidismo e l’ipertiroidismo.

Ipotiroidismo

L’ipotiroidismo si verifica quando la tiroide non produce abbastanza ormoni, causando un aumento del TSH nel sangue. In questa condizione, la produzione ridotta di ormoni tiroidei può provocare cicli mestruali irregolari e anovulatori, che rendono difficile il concepimento. Le donne con ipotiroidismo possono anche manifestare sintomi come stanchezza, aumento di peso, sensazione di freddo e difficoltà a concentrarsi.

L’ipotiroidismo è una delle cause più comuni di infertilità e, se non trattato, può compromettere la capacità di concepire. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutte le donne con ipotiroidismo sperimentano problemi di fertilità. In molti casi, la normalizzazione dei livelli ormonali attraverso il trattamento può ripristinare la fertilità.

Ipertiroidismo

L’ipertiroidismo, d’altra parte, si verifica quando la tiroide produce un eccesso di ormoni tiroidei, provocando una diminuzione dei livelli di TSH. Sebbene l’ipertiroidismo possa alterare la fertilità, in genere le donne con questa condizione riescono comunque a concepire. Tuttavia, possono sperimentare mestruazioni più abbondanti e ravvicinate. La gestione dell’ipertiroidismo con farmaci appropriati è essenziale per prevenire complicazioni durante il concepimento.

Diagnosi dei Disturbi Tiroidei

La diagnosi dei disturbi della tiroide avviene attraverso esami del sangue che misurano i livelli di TSH, FT3 e FT4. Se i livelli di TSH sono elevati, potrebbe esserci una carenza di ormoni tiroidei, mentre valori bassi di TSH suggeriscono un eccesso di ormoni. Questi test sono fondamentali per stabilire una diagnosi corretta e determinare il trattamento adeguato. È importante consultare un medico specialista, come un endocrinologo o un ginecologo, per evitare diagnosi errate e trattamenti fai-da-te.

Fertilità e Trattamenti

Le donne con disfunzioni della tiroide che desiderano diventare madri non devono scoraggiarsi. Spesso, il trattamento adeguato per normalizzare i livelli tiroidei può ripristinare la fertilità. In caso di ipotiroidismo, la somministrazione di farmaci a base di ormone tiroideo può essere sufficiente a ripristinare la regolarità del ciclo mestruale e l’ovulazione.

Se la fertilità non viene ripristinata attraverso il trattamento della tiroide, le opzioni di riproduzione assistita, come l’inseminazione artificiale o la fecondazione in vitro (FIV), possono essere soluzioni efficaci. Questi trattamenti aiutano a superare le difficoltà legate alla concezione, anche in presenza di disfunzioni ormonali.

Fertilità Maschile e Ipotiroidismo

Sebbene i disturbi della tiroide siano più comuni nelle donne, l’ipotiroidismo può anche influenzare la fertilità maschile. L’ipotiroidismo negli uomini può ridurre la qualità dello sperma, alterando la morfologia e la motilità degli spermatozoi. In questi casi, le tecniche di fecondazione assistita come la ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi) possono essere utili per superare le difficoltà di concepimento.

Tiroide e Gravidanza

Oltre a influire sul concepimento, i disturbi tiroidei possono comportare rischi durante la gravidanza. L’ipotiroidismo non trattato è associato a un maggiore rischio di aborto spontaneo, distacco della placenta, preeclampsia e basso peso alla nascita. Inoltre, il funzionamento anomalo della tiroide può interferire con il neurosviluppo fetale. Per questo motivo, è fondamentale monitorare i livelli tiroidei durante la gravidanza e regolare il trattamento in base alle necessità.

Conclusioni

Il legame tra la tiroide e la fertilità è indiscutibile e, sebbene possa sembrare complesso, la diagnosi precoce e il trattamento tempestivo dei disturbi tiroidei possono portare a un significativo miglioramento della fertilità. Se soffri di disfunzioni tiroidee e stai cercando di concepire, è essenziale consultare un medico specialista per valutare la situazione e adottare il trattmento più adeguato. Con una buona gestione della tua salute tiroidea, la possibilità di una gravidanza sana e senza complicazioni è decisamente alla tua portata.

Se desideri maggiori informazioni o hai domande sulla salute della tua tiroide, non esitare a contattarci. La nostra esperienza e competenza ti guideranno verso il miglior percorso per la tua fertilità.

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