Che cos’è la Secchezza Vaginale e quali sono i rimedi? Cosa bisogna sapere su questo disturbo di cui hanno sofferto, almeno una volta, quasi tutte le donne? La secchezza intima o vaginale, anche denominata Secchezza Vulvare, presenta sintomi differenti da paziente a paziente in base all’età e alla storia clinica di ciascuna, oltre che alle specifiche patologie. Tale disturbo che accomuna le donne in differenti fasi della vita deriva inoltre da cause di natura eterogenea. Cosa significa? Sintomi e cause variano di caso in caso e spetta allo specialista individuare correttamente i colpevoli prescrivendo terapie ad hoc e cure specifiche.

Cos’è la secchezza vaginale

Che cos’è la secchezza vaginale? Il problema, piuttosto comune tra le donne, riguarda l’inaridimento della vagina. In natura, infatti, la mucosa vaginale è leggermente acida, elastica e mantiene un buon livello di idratazione. A causa di diversi fattori, in determinate fasi della vita, come ad esempio la menopausa, la lubrificazione può essere molto carente o completamente assente.

Anche se non sembra, proprio la mancanza di idratazione localizzata crea un disagio importante che rende meno serena anche la vita intima provocando dolore durante il rapporto sessuale. Ciò contribuisce a far insorgere una certa tensione all’interno della coppia, rendendo la relazione più difficile. In alcuni casi compaiono addirittura problematiche di natura psicologica in quanto i rapporti interpersonali si diradano causando insicurezze, ansia e stress.

Recenti studi medici hanno evidenziato come la secchezza intima colpisca il 17% delle donne tra i 18 e i 50 anni e più della metà delle donne soprattutto all’inizio della menopausa. Nonostante ciò tale problema rimane, per la maggior parte dei casi, silente. Parlare con il proprio medico di fiducia crea comunque un certo imbarazzo e inibisce il dialogo. Solo un quarto delle donne che deve fare i conti con questo disturbo cerca pertanto effettivamente una soluzione.

Sintomi della secchezza vaginale

Quali sono i sintomi della secchezza vaginale? A quali campanelli d’allarme bisogna far attenzione. Secondo gli esperti si possono riscontrare:

  • prurito;
  • bruciore;
  • perdite bianche;
  • dolore durante i rapporti sessuali;
  • stimolo ad urinare.

In menopausa tra i sintomi vi è l’assottigliamento della mucosa vaginale che diventa, di conseguenza, più facilmente danneggiabile, ed espone la donna al rischio di microlesioni durante il rapporto sessuale e al rischio di infezioni.

Le cause della secchezza vaginale: tutti i possibili ‘colpevoli’

Tra le cause della secchezza vaginale vi possono essere:

I livelli ormonali, con il passare del tempo, subiscono un calo fisiologico. A causare la mancata lubrificazione è soprattutto la carenza di estrogeni che può comparire anche anni prima del presentarsi della menopausa. Perfino in gravidanza e in allattamento la fluttuazione dei livelli ormonali comporta cambiamenti all’interno della vulva e crea disturbi e disagi.

Ansia e stress, oltre ad altri fattori psicologici, possono poi alterare il normale stato di salute della mucosa vaginale andando a far diminuire il flusso di sangue che convoglia nella vagina riducendo, di conseguenza, la regolare lubrificazione.

Oltre alle cause naturali vi sono quelle dovute ai farmaci e alle cure intraprese per altre patologie. Medicine come gli antistaminici, gli anticolinergici e i contraccettivi orali a basso livello di estrogeni possono ridurre le secrezioni mucose così come svariate terapie contro il cancro, inclusa la chemioterapia, la radioterapia e la chirurgia oncologica arrivano a incentivare la presenza di secchezza vaginale.

Altra causa? L’eccessiva igiene intima. L’utilizzo di saponi poco rispettosi del pH della mucosa e piuttosto aggressivi può determinare una condizione temporanea di secchezza.

In tutti questi casi, l’inaridimento delle mucose dovuta alla fluttuazione degli ormoni, alla mancanza di sangue nella vagina e alla carenza di lubrificazione, rende pertanto difficili le azioni quotidiane, ma soprattutto crea importanti problematiche durante i rapporti sessuali. In che modo? La secchezza intima durante il rapporto fa avvertire alla donna parecchio dolore creando una situazione di forte disagio per la coppia.

Cure secchezza vaginale: la terapia farmacologica

Per curare correttamente la secchezza vaginale occorre vincere ogni timidezza e timore e recarsi dal proprio medico o dal proprio ginecologo di fiducia. Spetta al professionista compiere le analisi del caso per controllare lo stato di salute di ciascuna paziente e prescrivere, in base ai vari risultati dei test clinici, terapie farmacologiche ad hoc.

In generale per alleviare fastidi e pruriti è sempre bene consultare il medico ed evitare rimedi fai da te o ancor peggio rimedi della nonna.

Ci sono particolari momenti della vita in cui una importante carenza di estrogeni deve, infatti, essere controllata dallo specialista e contrastata con farmaci ad hoc che non si possono assumere liberamente e in totale autonomia.

Rimedi naturali per la secchezza intima: ecco come curarla

Come alleviare il dolore, ma soprattutto il prurito? Esistono diversi rimedi naturali per la secchezza intima grazie alla presenza di creme e gel ad hoc da applicare a livello locale se il problema non è legato alla menopausa. In questo caso specifico infatti potrebbe essere richiesto l’utilizzo di cure farmacologiche prescritte direttamente dal proprio specialista.

Quali prodotti sono annoverati fra i rimedi naturali per la secchezza intima? Tra di essi vi sono diverse creme e gel a base di:

  • aloe vera;
  • burro di karitè;
  • olio di semi di sesamo.

Il gel di aloe vera per la secchezza vaginale sono piuttosto efficaci e vanno applicati localmente solo sulla zona interessata. Allo stesso modo anche le creme a base di burro di karitè hanno notevoli proprietà emollienti e sono l’ideale per ammorbidire la zona interessata e contrastare la secchezza. L’olio di semi di sesamo, infine, è un efficace lubrificante naturale e deve essere applicato attraverso un batuffolino di cotone massaggiando delicatamente.

Per detergere le parti intime si può utilizzare anche l’infuso di camomilla secchezza intima i rimedi della nonna.

Meglio evitare impacchi o intrugli con aceto, yogurt e creme per le mani o altri prodotti.

Altri consigli utili per contrastare la secchezza intima

Tra gli altri consigli utili per contrastare i problemi legati alla secchezza vaginale, oltre a quello sempre valido di rivolgersi al proprio medico di fiducia, vi sono alcuni piccoli accorgimenti da adottare nella vita di tutti i giorni.

Se si soffre di secchezza intima è bene inserire nella propria dieta quotidiana alimenti ricchi di fitoestrogeni in quanto questi ultimi contribuiscono a mantenere stabili i livelli di umidità della vagina, ma anche soia, mele, ciliegie, sedano e ovviamente noci.
Occorre, infine, fare molta attenzione all’igiene intima evitando gli eccessi e i prodotti troppo aggressivi. Meglio pertanto leggere attentamente le etichette dei vari saponi e rispettare il naturale pH delle zone intime.