Il primo trimestre di gravidanza è uno dei periodi più particolari e intensi nella vita di una donna. Tanti sono gli interrogativi che ci si pone e molte risposte possono essere date in maniera semplice e chiara. Ecco una serie di domande frequenti, alle quali tenteremo di rispondere.

 

Quali sono i primi sintomi di una gravidanza?

 

La mancanza delle mestruazioni è, certamente, il primo sintomo di una gravidanza.

In questo periodo, molte donne manifestano altri segnali sospetti, come:

  • minzione frequente;
  • stanchezza eccessiva;
  • nausea e vomito;
  • aumento della tensione mammaria.

Per togliere via ogni dubbio, 9-12 giorni dopo il concepimento è possibile effettuare un test di gravidanza o un esame del sangue.

 

Quanto tempo dopo il concepimento avviene l’annidamento dell’ovulo nell’utero?

 

L’ovulo fecondato entra nell’utero come embrione circa 4-7 giorni dopo il concepimento.

La maggior parte degli embrioni entrano nella prima fase di morula, ovvero quando l’embrione è costituito da un aggregato di cellule. Ciò avviene, mediamente, 6 giorni dopo il concepimento. Il nuovo embrione induce alcuni cambiamenti nel rivestimento dell’endometrio, ovvero il processo di decidualizzazione. Da questo momento in poi, si attivano dei cambiamenti fisiologici che stabiliscono lo scambio materno-placentare.

 

Qual è il test di gravidanza più accurato che si possa fare?

 

Tutti i test di gravidanza rilevano l’ormone gonadotropina corionica umana (hCG). Questo ormone è prodotto a partire dal giorno dell’impianto e si rileva sia nel sangue materno sia attraverso l’urina, abbastanza rapidamente, 8-9 giorni dopo il concepimento. Il test sierico è il più affidabile e specifico tra tutti.

In alcuni casi, tuttavia, possono verificarsi dei falsi positivi, con letture elevate dell’ormone hCG. Si tratta, infatti, quasi sempre di gravidanze molari o di anomalie della placenta.

Inoltre, i risultati dei test possono rimanere positivi per settimane, anche dopo una interruzione di gravidanza, dopo un aborto spontaneo e sin dopo la nascita del bambino.

Nonostante si sottolinei la necessità di valutazioni più approfondite prima di parlare di una gravidanza, molti test affermano la loro capacità di precisione del 99% già prima di una settimana dal concepimento; è importante, però, informare le donne che questi primi risultati non devono essere considerati definitivi.

 

I crampi sono normali durante la gravidanza?

All’inizio di una gravidanza, crampi all’utero possono indicare normali cambiamenti ormonali; col passare del tempo, sono sintomo di un utero in crescita. Se i crampi sono però accompagnati da sanguinamento vaginale, è bene rivolgersi subito a uno specialista, per capire se si è davanti a un caso di gravidanza ectopica o a una minaccia d’aborto.

 

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