Secondo i nuovi risultati di due studi norvegesi, i bambini nati da donne che assumono durante la gravidanza la metformina, farmaco utilizzato contro il diabete di tipo 2 e la sindrome dell’ovaio policistico, possono presentare un rischio maggiore di sviluppare problemi di sovrappeso o di obesità.

 

Gli effetti della metformina in gravidanza

La metformina, sempre più prescritta durante i mesi della gestazione, attraversa la placenta con effetti poco chiari a lungo termine sul feto.

Ora, un’attenta indagine suggerisce che, contrariamente alle idee iniziali, i bambini esposti alla sostanza in utero possono avere un peso medio superiore già nei primi 4 anni di età rispetto agli altri bambini.

 

I risultati dell’analisi sono stati pubblicati sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism.

I dati di 182 bambini hanno evidenziato, quindi, un rischio pari al doppio delle probabilità di sovrappeso, già dai primi 6 mesi di età.

I dati sono stati sorprendenti, dal momento che altre ricerche passate in questo settore avevano suggerito che la metformina avrebbe avuto al contrario un effetto protettivo sulla salute metabolica dei bambini“, ha detto l’autore dello studio, Liv Guro Engen Hanem, dell’Università norvegese della Scienza e della Tecnologia di Trondheim.

Pochi studi hanno esaminato la salute a lungo termine dei bambini nati da donne con PCOS, che hanno assunto metformina. I nostri risultati indicano che sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i reali effetti sui bambini che sono stati esposti al farmaco nell’utero“, ha aggiunto.

 

I dettagli della ricerca

 

I ricercatori hanno condotto un follow-up di due studi randomizzati.

In uno studio sono state prese in esame 40 donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni con sindrome dell’ovaio policistico, a cui è stata data ogni giorno della metformina da 1.700 mg o placebo.

L’altro studio ha coinvolto 257 donne con PCOS e 274 donne in gravidanza, che assumevano metformina 2000 mg/die o placebo.

Tutte le donne hanno seguito una dieta e uno stile di vita sani e hanno assunto del folato 0,8 mg/die e una compressa multivitaminica ogni giorno, per tutta la gravidanza, per contrastare il possibile impatto della metformina sui livelli di folati e di vitamina B.

 

L’effetto della metformina sui bambini

 

In seguito, 182 bambini dei due studi sono stati coinvolti nel follow-up.

I punti di analisi primari sono stati:

  • Altezza
  • Peso
  • Indice di massa corporea (BMI)

 

Inizialmente, non è emersa alcuna differenza significativa nel peso alla nascita tra i bambini esposti vs non esposti a metformina, ma, tra i 6 mesi e i 4 anni, è risultato evidente che quelli esposti al farmaco erano significativamente più pesanti.

La metformina non ha avuto, invece, un impatto significativo sull’altezza.

 

Le cause dell’aumento di peso?

 

S’ipotizza che la metformina possa generare un aumento di peso attraverso due meccanismi primari:

  • alterazioni metaboliche materne, che influenzano l’ambiente intrauterino;
  • inibizione della catena respiratoria dei mitocondri nel feto.

I ricercatori riconoscono, però, che le implicazioni cliniche delle loro scoperte “non sono note” e che la composizione corporea e la salute metabolica di questi bambini dovrebbero pertanto essere oggetto di ulteriori indagini.

Le analisi continueranno per cercare di fare la massima chiarezza su un aspetto tanto delicato per la salute dei piccoli nati.