Gravidanza in estate: gioia e dolori. È proprio il caso di dirlo.

I dolci mesi della gestazione, durante il periodo più caldo dell’anno, possono diventare un po’ meno piacevoli del solito; sudorazione eccessiva, pressione bassa, astenia, sono i disagi con cui, presto o tardi, soprattutto ad agosto, molte donne incinte si ritrovano a combattere.

Vediamo insieme come affrontare le temperature più alte, mantenendo il giusto benessere.

 

Punto primo: bere, bere e… ancora bere!

L’idratazione per le future mamme è essenziale; in gravidanza, infatti, si vivono dei cambiamenti fisiologici, assolutamente normali, che portano a un aumento del volume sanguigno, necessario anche alla placenta.

Con il sudore, si ha la perdita d’importanti sali minerali e liquidi che non passano adeguatamente nel feto, alterando l’equilibrio materno-fetale.

Attenzione, dunque, alla disidratazione, i cui sintomi sono:

  • forte sete;
  • crampi ai muscoli, che possono manifestarsi durante la notte;
  • astenia;
  • vertigini;
  • tachicardia;
  • ansia;
  • secchezza della pelle;
  • ipotensione.

Cosa fare in questi casi? Bere in abbondanza acqua, se necessario con l’aggiunta di integratori naturali di sali minerali, e contattare il proprio ginecologo per una valutazione delle condizioni di salute generali del feto.

 

Punto secondo: stare al fresco!

Come combattere il caldo? Stando al fresco, certamente. Nelle ore più calde della giornata è bene non uscire di casa, magari regolando la temperatura degli ambienti grazie all’aria condizionata.

Alcuni studi, infatti, riportano il rischio di nascite premature col caldo, causate da un aumento dei livelli di ormoni che inducono le contrazioni.

Inoltre, per le donne gravide con disturbi cardiaci, malattie croniche, ipertensione e diabete, il caldo è un vero e proprio nemico del benessere del proprio bambino.

Non da meno, l’inquinamento, altro fattore di rischio per il parto pre-termine.

 

Punto terzo: cosa fare e cosa NON fare…

Il pancione non frena la vostra voglia di vacanza? Bene! L’importante è essere serene e seguire qualche utile consiglio. Ecco ciò che è bene fare e cosa è meglio evitare sotto l’ombrellone e non solo:

  • Bere anche più di 2 litri di acqua ogni giorno: aiuterà a prevenire la disidratazione.
  • Evitare le bevande troppo gassate o zuccherate, ma anche tè e caffè e, ovviamente, l’alcol.
  • Seguire una dieta leggera, a base di frutta e verdura.
  • Conservare bene i cibi, per evitare che vadano a male.
  • Accendere l’aria condizionata, o trovare un modo per rinfrescare l’ambiente domestico, regolando la temperatura tra i 24 e i 26 gradi.
  • Fare docce con acqua tiepida, se si è sudate o accaldate. Quando necessario, bagnare il viso e le braccia con acqua più fresca.
  • Indossare indumenti leggerie traspiranti.
  • Proteggersi con una crema solare ad alto fattore protettivo per evitare l’insorgere di macchie scure sulla pelle, provocate dalle modificazioni ormonali.

 

Punto quarto (e ultimo): nascere ad agosto, senza temere il caldo!

Di certo il vostro bambino non aspetterà l’autunno e le temperature più miti. Quando è ora, è ora… non c’è colonnina di mercurio che tenga!

Niente paura, godetevi a pieno questo momento magico, stringete tra le braccia il vostro piccolo e ricordatevi che…

  • i neonati si adattano facilmente al caldo, più degli adulti;
  • i piccoli nati non vanno esposti al sole nelle ore più calde, la loro pelle è più delicata del normale;
  • di tanto in tanto, controllate la temperatura corporea del piccolo e, se necessario, rinfrescatelo delicatamente, servendovi di panni umidi.

Ultimo consiglio? Non siate apprensive e vivete la felicità del momento; in caso di dubbi o preoccupazioni non esitate a contattare il vostro ginecologo di fiducia… saprà darvi i giusti consigli.

 

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