Come cambia l’umore durante il ciclo mestruale? Se dovessimo rispondere a questa domanda analizzando i racconti di alcuni comici popolari nel mondo dello spettacolo, ma anche di molti uomini, dovremmo parlare di grossi sbalzi ormonali che rendono le donne: isteriche, piene d’ira, ma anche fin troppo sensibili e piagnucolose. Sarebbe però un grave sbaglio etichettare le donne in età riproduttiva come pazze isteriche. Meglio mettere al bando tutti gli stereotipi.

Dietro al cambiamento d’umore durante il ciclo mestruale vi sono studi scientifici. Molti medici e studiosi hanno cercato di spiegare cosa accada a livello ormonale nell’organismo femminile e come ogni mutazione possa influire su emozioni e sensazioni.

Si è tentato di stabilire in primis chi siano i veri colpevoli dei repentini sbalzi d’umore e si è compreso che i maggiori indiziati erano, senza ogni ombra di dubbio, gli ormoni. Sono questi ultimi gli artefici dei vari mutamenti a livello psico-fisico di ogni donna. In che modo?

Come cambia l’umore durante il ciclo: il lavoro degli ormoni

Recenti studi scientifici hanno evidenziato il lavoro di estrogeni e progesterone, ma soprattutto le conseguenze del loro operato. Sono loro che regolano il metabolismo. Sono loro, soprattutto, i colpevoli della modulazione dell’umore.

Come se ogni donna fosse perennemente su una giostra che non si ferma mai, questi due ormoni sopra citati, in una perfetta sinergia, creano, giorno dopo giorno, un ambiente idoneo alla gravidanza. Trasformano, cioè l’utero femminile in un luogo accogliente per il possibile feto qualora dovesse avvenire la fecondazione dell’ovulo. Durante tutto il mese, dunque, tali ormoni influenzano le percezioni di tutte le donne in età fertile e ne alterano le emozioni. A seconda della fase che si sta attraversando vi sono diversi tipi di sensazioni e problematiche.

Così nell’arco dei ventotto giorni si può passare dall’ira all’estrema sensibilità e dolcezza, dal nervosismo alla tranquillità.

Le fasi del ciclo mestruale e le diverse influenze degli ormoni

Quante fasi conosciamo del ciclo mestruale e come cambia l’umore durante il ciclo?

Oggigiorno, grazie agli studi medici, conosciamo ben 4 fasi specifiche che si alternano mese dopo mese.

  1. Fase follicolare
  2. Ovulazioni
  3. Post ovulazione
  4. Sanguinamento

L’umore cambia, nell’arco del mese, passando da un opposto all’altro ovvero dalla gioia di vivere alla tristezza, dalla grande voglia di libido sino alla sua totale assenza.

In che modo? Gli ormoni causano fluttuazioni che, nelle donne più suscettibili o sensibili, scatenano quella che viene chiamata in gergo medico: disregolazione affettiva. Cosa cambia dunque in ogni specifica fase del ciclo, in ogni periodo del mese?

Dal nervosismo alla gioia di vivere: come cambia l’umore

Nello specifico quando si fa riferimento alla fase di sanguinamento, il momento in cui i livelli ormonali sono in calo, l’universo femminile può manifestare nervosismo e stanchezza. Osservando attentamente il comportamento delle donne in età riproduttiva durante questi specifici giorni si possono notare anche anomalie. Non tutte, infatti, sono nervose o particolarmente stanche. Umori e sensazioni variano di donna in donna.

Nella fase follicolare, quella che segna l’inizio del nuovo mese, anzi del nuovo ciclo, le cose cambiano. I livelli di estrogeni ricominciano a crescere. I ricercatori hanno messo in luce come questo incremento abbia conseguenze sui processi di memoria e apprendimento.

Nell’aria si avverte una certa positività. Il buon umore passa attraverso la sensazione di sentirsi più forti e belle.

In questo preciso periodo, che dura ben 14 donne, il progesterone è quasi assente, mentre gli estrogeni aumentano esponenzialmente la libido.

Dalla fine del ciclo mestruale, fino al suo nuovo inizio, le cose cambiano radicalmente. L’umore femminile, soggetto al mutamento dei livelli ormonali, passa da un estremo all’altro. Insomma in pochi giorni tutto si trasforma con una certa rapidità.

Ovulazione e post-ovulazione: l’influenza dei diversi ormoni

Come cambia l’umore durante la fase successiva? Dopo la fase follicolare inizia la vera e propria ovulazione. L’alto livello di estrogeni porta molto spesso le donne a sentirsi più attraenti e seduttive. Come se non bastasse pare proprio che in questi giorni sia più facile far colpo sul sesso maschile in quanto l’odore che emanano naturalmente ha un effetto particolare sul testosterone. Si creano, cioè, reazioni chimiche di cui la gran parte del genere umano non è a conoscenza, ma che sono in grado di creare amori e passioni, ma soprattutto agevolare le unioni.

La fase dell’ovulazione influisce notevolmente sull’umore delle donne che oltre a sentirsi a proprio agio con il loro corpo, vivono con qualche freno inibitorio in meno e sono più disposte a farsi trasportare delle loro sensazioni.

In questi giorni non ci sono momenti per rimuginare sulle cose, c’è piuttosto la volontà di agire e la consapevolezza di avvertire una energia positiva fioriera di nuovi progetti e grandi ambizioni.

Unico problema?

La comparsa dell’acne. Brufoli e altri problemi legati all’epidermide possono creare qualche piccolo nervosismo e un pizzico di irritabilità. Chi tiene soprattutto al proprio aspetto rischia di non sentirsi a suo agio a causa dei brufoli che compaiono a tradimento proprio sul viso o nelle zone maggiormente esposte.

Ultima fase?

In quella post-ovulatoria il drastico calo degli estrogeni porta un repentino cambiamento d’umore nel genere femminile. Il ritorno di alti livelli di progesterone fanno calare la libido e la consapevolezza della propria bellezza e del proprio essere. Iniziano così i problemi. Proprio in questo preciso momento la sindrome premestruale ha conseguenze peggiori sul corpo femminile e sulla salute psicofisica di ogni donna.

Rabbia e stress fanno capolino. Ciò che prima non sembrava essere un problema, ora diventa una questione insormontabile.

Come se non bastasse, oltre al progesterone in crescita, l’inibizione della produzione di serotonina provoca, in molte donne, anche: ansia e depressione.

È bene ricordare però come ogni donna reagisca a modo suo. Ogni organismo è differente così come sono diversi i caratteri di ciascuna componente del genere femminile. Non sempre occorre allarmarsi davanti a repentini sbalzi d’umore. Se, però, la fase premestruale inizia a creare più problemi del solito e ad alterare pesantemente la percezione del mondo esterno, è sempre bene rivolgersi ad uno specialista per tutte le analisi del caso. Soprattutto in presenza di umore depresso che persiste più a lungo, con una conseguente perdita di interesse e piacere è bene consultare con tempestività il proprio medico di fiducia.